SEC_ Napoli, Italia
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SEC_ è il moniker di Mimmo Napolitano, classe 1985, musicista elettronico e tecnico del suono di Napoli. Suona sintetizzatori, registratori a nastro, laptop e dispositivi elettronici sia analogici che digitali, prendendo parte a diversi progetti di musica sperimentale e di improvvisazione. Co-fondatore, nel 2003, della band avant-rock Weltraum e della sua appendice harsh-noise Endorgan, dal 2008 collabora con gli A Spirale (impro elettroacustica) dando vita al progetto Aspec(t), in cui la musica concreta si unisce al noise e alla sperimentazione elettroacustica sui feedback, e al supergruppo Strongly Imploded, band post-core dai toni sincopati e aggressivi. Con queste formazioni ha suonato concerti in giro per l’Europa in situazioni eterogenee (festivals, clubs, squats, musei, negozi di dischi,...), collaborando con numerosi musicisti ed improvvisatori (Jerome Noetinger, Valerio Tricoli, Olivier Di Placido, Franck Vigroux, Ignaz Schick, Basshaters, Jealousy Party, Nicolas Wiese, Dominique Vaccaro, Domenico Sciajno,...). Dal 2009 porta avanti, con altri collaboratori, l’etichetta Toxo Records, che produce molti dei suoi lavori. Nel 2010 inizia la collaborazione con l’attrice/performer M. Della Morte dando vita a L’osceno uccello della notte, una performance dall’atmosfera violenta in cui musica concreta e noise si uniscono a una nuova pratica corporea e gestuale, al limite tra Kabuki e nuovo Aktionismo. Cura il mixaggio ed il mastering dei suoi lavori e di molti lavori di musica sperimentale di amici e collaboratori. Collabora attivamente all’organizzazione del Pestival, rassegna di musica sperimentale a Napoli e di Altera!, festival annuale di musica di ricerca tra Napoli ed Avellino. La sua ricerca sonora si pone al limite tra la musica concreta e il processing digitale, utilizzando sorgenti sonore di natura variegata (sintetizzatori analogici, feedbacks, samples, oggetti metallici, onde radio) e suonandole/processandole in tempo reale attraverso i nastri o i softwares. Nei suoi lavori è spesso presente una componente narrativa ottenuta attraverso la forzatura ritmica dei materiali sonori, soprattuto in direzione della sincope e dello spezzato. Lavora con le strutture caotiche, in cui la ritmicità storta e le ripetizioni spastiche e imperfette costituiscono soltanto il residuo di un principio d'ordine, dietro il quale agisce piuttosto l'incontrollato, l'imprevisto, l'eventuale.
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